In che punto ti trovi del cambiamento?

sTADI DEL CAMBIAMENTO

Stadi del cambiamento

 

 Alcuni studiosi hanno individuato una serie di fasi del cambiamento. Possiamo pensare al cambiamento come a un processo che si sviluppa nel tempo e che comporta un insieme di attività che permettono di passare da uno step all’altro. È importante considerare che il tempo che ogni individuo trascorre in ciascuna fase è variabile da persona a persona. 

 Per capire in quale stadio ci troviamo, possiamo domandarci: - “Potrei dire che non sono pronto a cambiare nei prossimi 6 mesi?” (precontemplazione) - “Sto pensando di cambiare nei prossimi 6 mesi?” (contemplazione) - “Sto pensando di cambiare il prossimo mese?” (preparazione) - “Ho già fatto qualche tipo di azione verso l’obiettivo del cambiamento?” (azione).

 Possiamo trovarci in fasi diverse a seconda del problema che stiamo considerando. È interessante notare che secondo alcuni studi la maggioranza dei pazienti che iniziano una psicoterapia non si trova nella fase di azione, ovvero non è ancora pronta al cambiamento. Infatti, si stima che il 40% dei pazienti sia in fase di precontemplazione, un altro 40% in fase di contemplazione e solo il 20% sono pronti all'azione. Altri studi hanno dimostrato una certa correlazione tra lo stadio in cui si trova il paziente e l’esito positivo della psicoterapia. 

 𝐀 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐞 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫𝐥𝐨? 

Sapere in quale fase ci troviamo, aiuta a porre obiettivi più realistici che permettono di superare uno stadio alla volta. Per alcuni può essere già un traguardo stabilire e raggiungere obiettivi che consentono di passare dalla precontemplazione alla contemplazione. Un tale progresso significa che questi i pazienti stanno cambiando, se consideriamo - come già detto - il cambiamento come un processo che si sviluppa nel tempo, attraverso tali fasi. 

Per quanto piccolo possa sembrare un cambiamento, dovremmo imparare a celebrarlo. Non importa quanto il cammino sia lungo e difficile, si procede sempre a piccoli passi... Non importa nemmeno il tempo che sarà necessario, ciò che conta è fare sempre piccole azioni che portino ogni giorno più vicino all’obiettivo di cambiamento che ci siamo prefissati... 

 John C. Norcross, Paul M. Krebs, James O. Prochaska, Stages of Change, Journal of Clinical Psychology: in session, Vol. 67(2), 143--154 (2011)